BENVENUTI NELLA SEZIONE FAQ
Qui trovate le domande più frequenti che le persone ci rivolgono.
Per qualsiasi necessità e informazione non esitate a contattarci.
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità. Gli unici soggetti che non possono entrare a far parte delle CER sono le grandi aziende e le aziende che producono e commercializzano energia elettrica. In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico definito dalle cabine primarie, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera la CER, attraverso la produzione e il consumo di energia rinnovabile prodotta nel territorio a km zero.
L’accesso alla CER IRIS è aperto e volontario, previo versamento della quota sociale di 25 € una tantum.
Si, è possibile aderire anche solo come consumatore dell’energia rinnovabile prodotta da altri membri della Comunità.
No, tutti i partecipante alla CER, che siano consumatori o produttori, mantengono i lori diritti di clienti finali, compreso quello della scelta del fornitore di energia elettrica e hanno la facoltà di uscire dalla Comunità quando lo desiderano, secondo le regole e le indicazioni contenuti nello statuto.
Gli impianti fotovoltaici devono essere di nuova realizzazione ed essere connessi alla rete dopo il 27/05/2024. Non è prevista una potenza minima, mentre la taglia massima ammissibile agli incentivi è pari a 1 MW.
Tutti quelli che si trovano in Toscana e nelle Marche, ovvero nell’area di mercato Centro – Nord.
È possibile consultare la mappa Cliccando Qui.
L’incentivo generato dalla condivisione dell’energia viene ripartito tra produttori e consumatori secondo quanto previsto dal regolamento della CER IRIS.
L’incentivo è erogato dal GSE per una durata di 20 anni.
Il soggetto beneficiario del contributo PNRR è colui che sostiene l’investimento per la realizzazione dell’impianto di produzione a fonte rinnovabile di potenza fino a 1 MW, ubicato in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e inserito in CER o in configurazioni di autoconsumo collettivo.
No, gli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili e le singole utenze di consumo di clienti finali possono appartenere ad una sola CER.
È possibile, tuttavia, che uno stesso soggetto possa appartenere a due diverse CER con distinte utenze di consumo o impianti di produzione nella propria titolarità.